Ci siamo, mancano 90 (NOVANTA!) giorni al mio trentesimo compleanno. I trenta sono arrivati molto più velocemente di quanto mi aspettassi, con tutto lo stupore di sentirsi come se fossi ancora sui banchi dell’università, ma con molte più libertà, con molta più autonomia – sia emotiva che economica -, con molta più consapevolezza. Tutto sommato questo tre davanti mi spaventa, ma non mi dispiace. Sarà che ogni anno affronto questo passaggio per mano con la mia Amica Eli, nata un giorno prima di me, sarà che ogni tanto inizio a sentirmi al posto giusto e, quando non mi ci sento, ho imparato a far capire agli altri che sono nel posto giusto comunque. Sarà che sento che questi appena passati e questi che stanno arrivando sono gli Anni, quelli in cui succedono tante cose importanti e tutte insieme. Sarà che questo è il momento per essere se stessi e basta. Sarà che questi trenta voglio proprio godermeli.
Come tutto questo può avere a che fare con un blog di cucina? Beh, molto più di quanto si immagini. Chi arriva alla soglia dei trenta inizia ad entrare in quella triangolazione lavoro-impegni, vita sociale e affini-tenere la casa in condizioni decenti, una novità graduale ma radicale di cui ti rendi conto quando inizi a risparmiare non per le vacanze estive ma per concederti il tanto desiato aspirapolvere robot, qualcuno che ti levi il senso di colpa facendo per te tutti i giorni quello che non fai manco una volta a settimana. In questo contesto, c’è un avvicinamento, più o meno volontario, alla cucina. Un po’ perché devi sopravvivere – la mamma è un’opzione praticabile solo dopo le feste comandate, e qui il trentenne, con consumata esperienza, mendica avanzi e vi sopravvive per tutta la settimana successiva – un po’ perché vuoi iniziare a stupire gli amici con cene gourmet a casa, dato che nel giro di pochi anni si è felicemente tutti passati da cocktail sul divanetto a tisana sul divano. Ed è qui che scatta il pensiero: quali sono quelle ricette salvavita, semplici ma di grande effetto, che bisogna sapere per cavarsela a trent’anni? Ed ecco che entra in gioco la Zia Bina, che in modo provvidenziale mi gira questo articolo, un elenco di tutte le ricette che bisognerebbe saper fare per districarsi tra un invito a cena e l’altro. Il titolo stesso dell’articolo (Hai 30 anni? Per dirti davvero indipendente devi saper cucinare questi 30 piatti) è una sfida che, viste le premesse, non posso non cogliere.
Ovviamente, sarebbe troppo facile replicare le ricette così come sono, quindi, ove possibile, cercherò di hackerarle, modificarle, reinterpretarle scatenando la mia fantasia (sempre che in frigo ci sia tutto quello che mi serve!).
Ecco le ricette citate nell’articolo:
- Spaghetti aglio olio e peperoncino
- Pollo al forno con le patate
- Pomodori ripieni di riso
- Peperonata
- Pesto al basilico
- Polpette al sugo
- Purè di patate
- Ragù per tagliatelle
- Spaghetti alle vongole
- Carbonara
- Cotoletta
- Brodo
- Risotto allo zafferano
- Funghi trifolati
- Lasagne
- Pesce al forno
- Parmigiana di melanzane
- Bucatini all’amatriciana
- Frittura di pesce
- Frittata
- Insalata di riso
- Minestrone
- Hamburger
- Spezzatino coi piselli
- Guacamole
- Ciambellone
- Tiramisù
- Crostata
- Salame dolce
- Bon bon al cocco