Filetto di maiale con senape, rosmarino e pancetta

Filetto di maiale con pancetta, senape e rosmarino

Che dire. Ultimamente la carne mi annoia, mi annoia terribilmente. Faccio di tutto per sfuggire dalle bistecchine girate e voltate, dal petto di pollo in padella, dalle scaloppine semplici semplici. È più forte di me, ma proprio non mi va. E allora che fare? La tendenza dell’ultimo periodo, per quanto ci riguarda, è quella di ridurre i pasti che prevedono carne. Una piccola conquista che ci sta dando molta soddisfazione, anche se non è sempre semplice trovare delle alternative. Quando invece scegliamo di mangiarne un po’, preferisco arricchire una base semplice, come può essere il filetto di maiale, con alcuni ingredienti che la rendano più saporita, ad esempio pancetta, senape e rosmarino.

Non ti ho convinto? Se preferisci un piatto vegetariano le uova con asparagi e crostone di pane integrale fanno per te!

[Ingredienti per un filetto di medie dimensioni]

  • filetto di maiale [500 grammi]
  • pancetta [100 grammi]
  • rosmarino  [un rametto]
  • vino bianco [mezzo bicchiere]
  • brodo [quanto basta]
  • olio E.V.O. [quanto basta]
  • senape di Digione [quanto basta]

[Materiale utile]

  • un tagliere
  • un pennello da cucina
  • spago da cucina
  • una casseruola

[Ricetta]

  1. Posizionare la carne su un tagliere e spennellare il filetto con la senape.
  2. Una volta stesa la senape, foderare il filetto con la pancetta, appoggiare sopra un rametto di rosmarino e legare il tutto con lo spago.
  3. Scaldare un filo d’olio nella casseruola, e rosolare il filetto da tutti i lati.
  4. Una volta rosolata la carne, sfumare con il vino, aggiustare di sale, quindi chiudere il coperchio e abbassare la fiamma.
  5. Proseguire la cottura per 35-40 minuti, aggiungendo qualche mestolo di brodo di tanto in tanto per evitare che il fondo si asciughi del tutto.

[Consigli furbetti]

Il momento migliore per tagliare qualsiasi arrosto, anche il filetto di maiale con pancetta, senape e rosmarino, richiede un po’ di attesa. Bisogna infatti aspettare che sia perlomeno tiepido (anche se è meglio totalmente freddo): da caldo è molto più difficile da maneggiare e le fette tendono a spezzarsi.

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