Ecco la prima ricetta che mi mette davvero in difficoltà: gli spaghetti alle vongole. Come ho già raccontato qui ho qualche problemino tecnico a preparare e mangiare tutto ciò che proviene dal mare e questo, combinato al fatto che provengo da una zona in cui non c’è una grandissima cultura di ricette a base di pesce, fa sì che io non abbia mai preparato nessun piatto di mare. Per questo motivo, questo giro mi sono limitata a documentarmi per capire quale fosse la parte più complessa della preparazione degli spaghetti alle vongole, che è la pulizia delle vongole. Di seguito alcune istruzioni per eseguirla al meglio.
Come pulire le vongole e preparare un sugo semplice ma d’effetto
[Ingredienti]
- vongole [1 kg]
- acqua corrente [quanto basta]
- sale grosso [un paio di manciate]
- olio [quanto basta]
- aglio [quanto basta]
- prezzemolo [quanto basta]
[Procedimento]
- Fare una prima selezione delle vongole: battere i gusci contro un tagliere ed eliminare quelli che si aprono perché sono quelli pieni di sabbia. Scartare anche tutte le vongole già aperte o che hanno i gusci rotti.
- Dopo questa prima selezione, sciacquare le vongole sotto l’acqua corrente e metterle a bagno in acqua salata per 2-3 ore, in modo che spurghino i residui di sabbia.
- Prelevare le vongole con una schiumarola per lasciare la sabbia sul fondo della ciotola, sciacquarle nuovamente sotto l’acqua corrente.
- In un tegame, scaldare olio e uno spicchio di aglio schiacciato. Aggiungere le vongole e chiudere il coperchio. Fare saltare a fiamma alta per farle aprire.
- Una volta che le vongole saranno tutte aperte, aggiungere il prezzemolo e spegnere il fuoco.
Se invece volete preparare qualcosa di più originale, potete seguire i consigli di Paola del blog Primo non sprecare che vi spiega come realizzare una ricetta che trovo davvero creativa: le linguine con carciofi e vongole al profumo di arancia.