Per vivere pace con se stessi è necessario coltivare con amore ogni aspetto della propria vita, come racconto qui, spiegando cosa intendo con #fatelamorenonfateladieta. Con questa ricetta, delle semplici uova con asparagi e un crostone di pane, voglio dimostrare che è possibile mangiare qualcosa di buono e sano che soddisfi sia l’occhio che il palato. Questo piatto mi fa sentire leggera e spensierata, la sensazione è più o meno quella che si ha ascoltando questa canzone.
Chi ha detto che una ricetta per essere d’effetto, deve essere per forza di complicata preparazione? Oggi voglio parlare di un piatto primaverile, colorato e sano che ha la caratteristica di essere estremamente facile da preparare. Trovo che questa idea semplicissima sia perfetta per quei giorni in cui non possiamo o non vogliamo consumare carne, ed è oltretutto un modo per nobilitare le uova a cui viene generalmente riservato un posto defilato sulle nostre tavole. Lo stesso discorso vale per il pane integrale: ha un gusto che siamo ancora poco abituati ad apprezzare, è vero, ma col tempo si impara riconoscerlo come sapore più genuino e meno industriale. Un consiglio su tutti: tostate bene il pane lasciate il tuorlo dell’uovo ben morbido. D’altronde chi non ama avere il piacere della scarpetta finale?
[Ingredienti a persona]
- asparagi [una decina]
- uova [2]
- sale [quanto basta]
- pepe [quanto basta]
- burro [una noce]
- olio e.v.o. [q.b.]
[Ricetta]
- Pulire gli asparagi levando la parte finale del gambo e lessarli in acqua salata, scolarli e disporli sul piatto, condendoli con un filo di olio.
- Scaldare una noce di burro in un padellino. Rompere le uova nel padellino, salare pepare e cuocere per 3-4 minuti, fino a quando l’albume sarà diventato bianco.
- Mettere a scaldare il brodo in una casseruola a parte.
- Disporre le uova sopra gli asparagi.
[Consigli furbetti]
Per un risultato ancora più gustoso, abbinate a questo piatto del pane integrale fresco o leggermente tostato. Il mio suggerimento è quello di impiattare le uova e gli asparagi direttamente sopra un crostone di pane tostato.