Sottotitolo: come hackerare una ricetta semplice come quella della torta carote e mandorle.
Cosa vietata, vietatissima nella pasticceria è improvvisare ingredienti e quantità: più della cucina, la pasticceria è chimica. Un ingrediente mal dosato può inibire la lievitazione, un accostamento di sapori apparentemente interessante può rivelarsi un totale flop, le cotture sono sempre insidiose. Ogni elemento deve essere coscienziosamente pesato, elaborato, miscelato seguendo per filo e per segno la ricetta.
Fatto questo doveroso incipit, ho deciso di ribaltare (con un po’ di sale in zucca) questa regola aurea, hackerando la ricetta della torta carote e mandorle da cui ho preso spunto. Volevo a tutti i costi preparare una torta un po’ più rustica che fosse perfetta per la colazione o per la merenda, per questo motivo ho sostituito lo zucchero bianco con lo zucchero di canna e la farina 00 con la farina integrale.
Fin qui nulla di troppo sconvolgente. Tuttavia, durante la preparazione mi sono trovata davanti al dilemma: 300. Grammi. Di. Zucchero. (Per inciso, la Mamma e la Nonna ne sanno qualcosa: sapete quante torte con la metàdellozucchero o la metàdelburro ho mangiato in vita mia?). Tornando ai 300 grammi di zucchero, vi assicuro che pesati nel piatto sembrano una tonnellata. Confesso di aver avuto un momento di incertezza, ma poi ho deciso, eroicamente, di rimuovere 100 grammi. Miracolosamente, questo insieme ha funzionato. La torta è venuta bella rustica, non troppo dolce ma comunque non insipida.
Qualche consiglio per hackerare ulteriormente la ricetta? Aggiungere all’impasto uno o due cucchiaini di cannella, un po’ di zeste d’arancia o dello zenzero fresco grattugiato.
Un’altra idea per la merenda? Consiglio di buttarsi sul cioccolato, preparando la tenerina!
[Ingredienti per una torta]
- carote pulite e pelate [500 gr.]
- mandorle pelate [150 gr.]
- uova [3]
- zucchero di canna [200 gr.]
- farina integrale [200 gr.]
- latte [mezzo bicchiere]
- lievito vanigliato [1 bustina]
[Scontrino della spesa]
- carote BIO, 750 gr. [1,98€]
- mandorle pelate, 200 gr. [4,50€]
- uova BIO, 4 [1,76€]
- farina integrale, 1 kg. [1,99€]
- lievito vanigliato, 3 bustine [1,04€]
- zucchero di canna e latte, dalla dispensa
La spesa media per questa preparazione si aggira attorno a 11,27€.
[Ricetta]
- Come primo passo, tritare le carote e le mandorle separatamente con il mixer.
- In una ciotola capiente, sbattere 3 tuorli d’uovo con lo zucchero fino a formare una spuma morbida.
- In seguito, aggiungere le carote, le mandorle, la farina e il lievito e amalgamare bene.
- Poi aggiungere il latte e un pizzico di sale e incorporarli al composto.
- In una ciotola a parte, montare le chiare dell’uovo a neve.
- A questo punto, aggiungere le chiare montate all’impasto mescolando con delicatezza dall’alto verso il basso.
- Una volta pronto l’impasto, imburrare la tortiera e spolverarla di pan grattato e disporre il composto nella tortiera pareggiandolo bene.
- Infine cuocere con forno statico a 180° per 35-40 minuti.
[Consigli per impiattare]
Servite questa torta per una colazione speciale o per una merenda in compagnia. Per questi pasti non c’è bisogno di particolari formalità: potete utilizzare un piattino da dolce, magari in stile country oppure servire ciascuna fetta su un tovagliolino colorato. Se vi piace potete spolverare con un po’ di cannella o accostare una pallina di gelato alla vaniglia.
[Noi lo abbiamo abbinato con…]
Earl Grey Tea, Twinings