Risi e bisi, risotto mantecato ai piselli

Risi e bisi

Risi e bisi, la ricetta che dà il nome a questo blog, è uno dei cavalli di battaglia della nonna Chiara, friulana di Casarsa della Delizia esportata in Veneto. Questa ricetta è il simbolo del bagaglio di conoscenza culinaria della mia famiglia: un mix di cucina calabro-friulana, con influenze emiliane e venete e una forte base di tradizione mantovana. Il tutto condito da tanta, tanta voglia di semplificarsi la vita senza sacrificare il gusto.

Risi e bisi è una ricetta né-carne-né-pesce: è un piatto rustico dal sapore raffinato; è vintage ma estremamente moderna; non è un risotto, non è una minestra; gli ingredienti sono tipicamente primaverili ma è perfetta per le prime serate freddine d’autunno. Per questo motivo mi piace: mi piace questo suo sapersi adattare a tutte le situazioni senza perdere mai la sua caratteristica principale: essere un piatto che scalda il cuore.

risiebisi_ingredienti

[Ingredienti a persona]

  • riso carnaroli [80 gr a persona]
  • piselli freschi o surgelati [90 gr a persona]
  • misto per soffritto [un paio di cucchiai]
  • acqua [circa 250 ml a porzione, più o meno 3 volte il peso del riso]
    +dado bio alle verdure senza glutammato [mezzo cubetto a persona]
    oppure, se si ha tempo di farlo:
  • brodo vegetale fatto con cipolla-carota-sedano-sale grosso [circa 250ml a porzione]
  • sale [q.b.]
  • olio e.v.o. [q.b.]
  • burro [10 gr a persona]
  • grana grattugiato [a piacere]

[Scontrino della spesa]

  • riso carnaroli, 1 kg. [3,99€]
  • piselli surgelati, 450 gr. [1,77€]
  • misto per soffritto, 1 confezione [1,09€]
  • dado, 6 cubetti [1,49€]
  • burro, 125 gr. [0,99€]
  • grana padano, una punta da 250gr. [3,99€]

La spesa media per questa preparazione si aggira attorno a 13,32€, utilizzando gli ingredienti in scontrino si possono servire 5-6 persone. Considerando che alcuni ingredienti avanzeranno per altre preparazioni, il prezzo medio a porzione è di circa 1,50€.

[Ricetta]

  1. Come primo passaggio, preparare il brodo vegetale o il brodo di dado ed assicurarsi che sia ben caldo quando sarà il momento di cuocere il riso.
  2. In seguito mettere in una casseruola (con i bordi un po’ alti e possibilmente antiaderente) un filo d’olio e il misto per il soffritto, che potrà essere fatto sul momento con uno spicchio di cipolla, un piccolo gambo di sedano e una carota oppure acquistato nel banco freezer. Far ammorbidire bene, gli ingredienti cercando di non bruciarli (cosa molto facile se si distrae).
  3. Poi aggiungere i piselli (freschi o surgelati), salare, aggiungere un bicchiere d’acqua per agevolare la cottura.
  4. Quanto tutta l’acqua sarà evaporata e i piselli saranno cotti, aggiungere il riso. Alzare la fiamma e farlo tostare per 3-4 minuti, mescolando bene.
  5. A questo punto, aggiungere il brodo caldo. Qui si dividono due scuole di pensiero: c’è chi aggiunge il brodo un mestolo o due alla volta, mescolando continuamente sia per verificare il punto di cottura sia per estrarre tutto l’amido possibile dal riso (e fare in modo che aumenti la cremosità), c’è chi invece copre il riso con il brodo, senza mescolare. Diciamo che la prima versione è più sicura ma richiede la presenza costante di chi prepara, mentre la seconda è più rischiosa ma consente di sbrigare altre faccende nel mentre. In ogni caso la cottura deve durare tra i 10 e i 12 minuti. La consistenza che deve raggiungere il riso è leggermente più brodosa del risotto tradizionale. Qualsiasi metodo di cottura scegliate, bisogna quindi sempre tenere monitorati il fattore tempo e la consistenza finale del piatto.
  6. Una volta cotto il riso, spegnere il fuoco, aggiungere il burro e qualche cucchiaio di grana grattugiato per mantecare. Coprire con un canovaccio pulito per 2-3 minuti.

[Consigli per impiattare]

Servire ogni porzione di risi e bisi in una ciotola per le minestre o, in alternativa, in una terrina di terracotta con i manici. A piacere, spolverare con grana grattugiato.

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