Sono sbalordita dal fatto che i funghi trifolati siano stati inseriti in questa classifica. In effetti, se penso alla ricetta fatta come si deve, utilizzando i funghi di bosco, la faccenda si complica dato che bisogna sapere come pulirli per non rovinarne il sapore. Io ho pensato che un trentenne disperato in preda ad una disperata voglia di funghi possa accontentarsi anche di semplici champignon, magari quelli che si trovano già tagliati a fettine nel reparto frutta&verdura del supermercato. Nel giro di una decina di minuti il contorno sarà pronto, una vera e propria ricetta s.o.s.!
[Ingredienti]
- champignon tagliati a fette [1 confezione]
- scalogno [1 pezzetto, nella ricetta originale si usa uno spicchio di aglio schiacciato]
- prezzemolo tritato [1 cucchiaio]
- olio extra vergine di oliva [2 cucchiai]
- sale [quanto basta]
[Ricetta]
- Sciacquare velocemente i funghi sotto l’acqua corrente (fate finta che non ve l’abbia detto, i funghi non dovrebbero mai vedere l’acqua, ma è la cosa più veloce da fare per eliminare la terra).
- In un tegame, soffriggere lo scalogno (o l’aglio) nell’olio. Aggiungere i funghi e cuocere a fuoco moderato per una decina di minuti.
- Spegnere il fuoco e aggiungere il prezzemolo fresco (se proprio vi piace, a me sta abbastanza antipatico!).
[Il consiglio in più]
I funghi trifolati non sono solo un contorno veloce da preparare: possono essere un’ottima base per tartine, sughi per la pasta e preparazioni a base di carne.